RIPARTIAMO DALLA VITTORIA ALL'ISS PER RILANCIARE LA RICERCA PUBBLICA

La vittoriosa vertenza dell'ISS è il punto da cui ripartire.
Ripartire per la lotta al precariato tutt'altro che risolta dal provvedimento presentatoci dal Ministro Madia. Ripartire per il rilancio complessivo di un settore che riteniamo centrale, non solo a parole come fanno molte altre organizzazioni sindacali.
Comparto: l'incongruenza dell'accorpamento di Ricerca e Università con un mondo a parte come è quello della Scuola, emerge ogni volta che si prova a ragionare su interventi di “comparto”. D'altronde la stessa esistenza di una legge delega ad hoc (il dlgs 218/2016) è un implicito riconoscimento delle peculiarità del settore degli EPR che peraltro emergono con chiarezza dalla discussione con le parti sociali, quelle datoriali e quelle parlamentari. Tutto ciò altro non fa che confermare l'assurdo che l'attuale composizione dei nuovi comparti si è determinata sui bisogni organizzativi della CGIL. USB PI coerentemente con quanto affermato all'ARAN, continua a perseguire la ricostituzione del comparto EPR e ha già posto la questione al ministro Madia in occasione del tavolo sul testo unico e porremo la questione anche all'incontro di oggi al MIUR.
Precariato: la proposta Madia, per la quale le vertenze USB di ISS e educatrici di materne e nidi sono state indicate come apripista, oltre ovviamente all’infrazione europea avviata dalla nostra denuncia, seppure contenga alcuni strumenti normativi importanti per i tempo determinato, qualche timido avvio di soluzione per gli atipici, per la Ricerca non c'è NESSUNA RISORSA aggiuntiva al di là delle ordinarie risorse assunzionali. Per questo dobbiamo immediatamente partire con la mobilitazione in tutti gli enti, per dare continuità al “modello ISS” che solo grazie alle risorse strappate dopo 81 giorni di occupazione sarà in grado di stabilizzare tutti i precari. Il 23 febbraio inizia il CREA con i suoi 600 precari da stabilizzare! Poi sarà la volta di ISPRA...
Statuti: Ogni ente sta agendo singolarmente, amplificando quella frammentazione che come USB abbiamo sempre combattuto. È inaccettabile! Va immediatamente aperto un tavolo interministeriale su statuti, regolamenti e cambiamenti del dlgs 218. Questo chiederemo al MIUR nell’incontro programmato per oggi. Ma lo chiederemo anche a tutti gli altri Ministeri vigilanti e alla Funzione pubblica.
Dalla vertenza ISS nella quale i lavoratori organizzati con USB hanno praticato il conflitto su contenuti importanti, tenendo insieme diritti e funzioni, ripartiamo per rilanciare un comparto ricerca, senza precariato, che riconosca e valorizzi le professionalità e che sia esclusivamente al servizio del cittadino.