Comunicato: Integrativo subito ma senza intermezzi!

Roma -

Per la nostra sigla non esistono amministrazioni amiche. Non abbiamo nostri iscritti che passano la barricata, che divengono controparte.

Per questo, se un’amministrazione prende decisioni importanti sull’integrativo che determineranno la piena entrata nel comparto, come quelle emerse all’ultimo CDA e ribadite dalla Direzione Generale - atti in linea con le nostre battaglie - le giudichiamo per quello che sono. Entrare nel comparto è una necessità per 2 motivi:

 

1) politicamente entrare nel comparto significa contrastare la deriva burocratica dell’agenzia, significa contrastare il nucleare inutile e costoso a favore della ricerca di fonti energetiche rinnovabili, significa risarcire i lavoratori Enea dell’esclusione che CGIL, CISL e UIL hanno provocato in questi anni;

 

2) economicamente, determinerà l’eliminazione di un’imbarazzante

discriminazione di cui sono responsabili sempre i sindacati confederali e

altre sigle residuali del comparto e non (imbarazzante come la mancata

risposta al nostro documento sul salario decurtato).

Per questo vogliamo cominciare l’integrativo 2006-2009 subito. Per analizzare ora, e non nell’intervallo di Carosello, come riportare l’Enea alla realtà degli Enti di Ricerca.

Quelle sigle che hanno causato lo sconcio Enea devono prendersi la responsabilità di

chiudere l’ennesimo integrativo Enea in cui pochi lavoratori credono, smettere di fare i

conti di quanti iscritti favoriranno e di quanti iscritti della sigla prima amica ora

avversaria possono danneggiare e dire la parola fine su un periodo di emarginazione

ed oscurantismo.

 

Tutti sono coscienti del momento che stiamo vivendo.

 

Non possiamo accettare che qualcuno, come ha già fatto all’Aran, continui a produrre

intermezzi, anche con sketch recitati, facendo leva sulle amicizie che ha presso

BRUNETTA, TREMONTI e SCAJOLA, pur di continuare a co-gestire l’Enea. Per noi non

esistono governi o amministrazioni amiche!

Questo governo sta intervenendo pesantemente sull’Enea. Intervenendo nel deserto

che i governi precedenti avevano lasciato. E il sindacalismo di base lo sta contrastando quotidianamente. E USI-RdB Ricerca contrasterà aspramente anche l’amministrazione Enea, chiunque la conduca, se tenterà di svendere la ricerca pubblica!

 

USI RdB Ricerca non permetterà che ancora una volta si

giochi sui salari e sulla vita professionale dei lavoratori

ENEA!

 

USI/RdB Ricerca ENEA