ISS: NELL'IMMOBILISMO GENERALE, I LAVORATORI USB SCENDONO IN MOBILITAZIONE E OTTENGONO RISULTATI!

Roma -

Non è tempo di scrivere letterine, di fare denunce o mera propaganda.

 

In una fase nella quale i lavoratori dipendenti, ed in particolare quelli del pubblico impiego, sono sotto l’attacco del Governo, dei padroni e delle banche di concerto con CISL UIL e CGIL, è assolutamente necessario recuperare il protagonismo dei lavoratori attraverso l’esercizio del conflitto nelle piazze e nei posti di lavoro.

 

Per questo l’assemblea di oggi ha riservato meno tempo alla discussione ed è diventata immediatamente un momento di lotta. Una lotta che ha visto protagonisti oltre cento lavoratori che hanno consentito l’incontro tra USB , Presidenza, Direzione Generale e Direzione del Personale dal quale sono scaturiti risultati concreti e presupposti utili a riparare danni effettuati nel recente passato.

Per argomenti:

1)     CONTO TERZI: ABBIAMO OTTENUTO LA CONVOCAZIONE PER IL  23 FEBBRAIO PER AVVIARE LA PARTE FINALE DELLA TRATTATIVA. L’amministrazione ha preso IMPEGNO A CHIUDERE L’ACCORDO (e su questo dobbiamo esprimere controllo assoluto) e a corrispondere il dovuto! Finalmente una fonte di recupero salariale per tutti!

 

2)     ARTICOLO 8: L’AMMINISTRAZIONE FARA’ FINALMENTE USCIRE IL BANDO DELL’ANTICIPO DELLE FASCE STIPENDIALI DESTINATO AI RICERCATORI A TEMPO INDETERMINATO!

 

3)     ARTICOLO 54: (ricordiamo che a seguito della lettera di “segnalazione” della UIL i revisori dei conti hanno chiesto altra documentazione. Poi sono decaduti a fine anno e ancora oggi si è in attesa delle nuove nomine) L’Amministrazione ha preso l’impegno di difendere l’accordo così come era stato concepito consentendo quindi a circa cento colleghi di fare un passaggio di livello. A nostra precisa domanda  L’AMMINISTRAZIONE HA RIBADITO CHE NON CI SARA’ DECURATAZIONE DEL SALARIO ACCESSORIO DEI LAVORATORI, SMENTENDO LA UIL! L’Amministrazione quindi ha ribadito che i bandi dell’articolo 54 saranno emanati appena i nuovi revisori saranno insediati, anche in considerazione che la relazione prodotta dall’Amministrazione dovrebbe confutare quanto affermato nella oramai nota lettera UIL.

 4)     ARTICOLO 15. NON E’STATO FATTO NIENTE! LA DELIBERA DEL PIANO ASSUNZIONI NON E’ STATA SPEDITA (QUINDI LE ORGANIZZAZIONE CHE RIVENDICANO I 6 POSTI O NON SONO INFORMATE O DICONO COSE FALSE). Abbiamo richiesto all’amministrazione di consultare preventivamente se i 6 posti ripresi dalla graduatoria dell’articolo 15 sono realmente applicabili, per evitare come con l’articolo 5 e 23, di vincolare risorse su una cosa che non si può applicare (sottolineando che dobbiamo mettere in campo iniziative per definire i livelli III e II un unico profilo). Qualora i 6 posti non fossero applicabili come noi prevediamo, ABBIAMO OTTENUTO CHE L’ISS CI CONVOCHI’ PER RIDISCUTERE COME FARE I PASSAGGI DI LIVELLO PER I RICERCATORI! 

5)     DPCM assunzione. In modo indiretto avevamo appreso che il piano assunzioni rivendicato dal Presidente agli auguri di Natale non risultava applicato nel DPCM. Senza stare a fare troppe chiacchiere inutili abbiamo portato le istanze dei lavoratori stabilizzandi nel presidio di oggi e nell’incontro avuto con l’Amministrazione. 

FERMO RESTANDO CHE LA MANIFESTAZIONE DI OGGI HA OTTENUTO CHE L’AMMINISTRAZIONE SI IMPEGNASSE: 

 

a.      AD ASSUMERE TUTTI GLI STABILIZZANDI VINCITORI O PRIMI IDEONEI ENTRO L’ANNO.

 

b.     AD ASSUMERE TUTTI I SOTTOINQUADRATI IDONEI FINO AL PRIMO IDONEO PRECARIO (OD ESTERNO).

 

c.      A PRESENTARE’  I PUNTI “a” E “b” AL CDA DI MARZO CON L’IMPEGNO DI OTTENERE UN DPCM PRIMA DELLA FINE DELL’ANNO. 

 

La nostra Organizzazione Sindacale si farà carico di attivare da subito una vigilanza attiva al fine di mantenere una pressione costante sulla nostra dirigenza per non consentire altri giochetti di questo tipo (i sindacati, almeno noi, non sono stati informati ufficialmente).Nel merito riteniamo già grave la vicenda in sé, che però deriva anche dalle misure coercitive prese dal precedente Governo e mantenute dall’attuale. Riteniamo ancora più grave il fatto che in presenza di fondi insufficienti si sia scelto comunque di dare applicazione agli allargamenti di idonei su vecchie graduatorie, scelti su parametri tutt’altro che trasparenti (3 sindacalisti su 12 allargamenti…). Questa è la conferma che in ISS è ancora viva una pratica sindacale dedicata ad interessi particolari dura a morire, ma contro la quale continueremo a batterci come abbiamo sempre fatto e come, ci auguriamo, facciano i lavoratori alle prossime elezioni RSU.

USB PI - ISS