Riprendiamoci i diritti: Anzianità di servizio per ricercatori e tecnologi

Ministero dell'Economia e Funzione Pubblica cancellarono il diritto al riconoscimento della carriera prestata a TD

Roma -

Il Ministro Nicolais e poi Brunetta. Padoa Schioppa e poi Tremonti. Infine, Grilli e Patroni Griffi. Questi sono i protagonisti di un torto portato avanti per 3 governi. Il mancato riconoscimento dell'anzianità di servizio a tempo determinato per i ricercatori e tecnologi stabilizzati o vincitori di concorso negli enti di ricerca pubblica dal 2007.

 

USB (allora come USI RdB Ricerca) condusse una battaglia determinata durante il rinnovo del CCNL 2006-2009, per altro con i comitato di settore EPR favorevole al riconoscimento. Ma "ragioni di bilancio" (l'aumento dei salari dovuto alla progressione della fascia stipendiale legata all'anzianità) determinarono una forte opposizione dell'ARAN.

Dopo la recente sentenza della Corte Europea  (che conferma alcune delle sentenze di primo grado ottenute presso il giudice del lavoro) che ha di fatto annullato il comma 2 dell'articolo 75 del DL 78/08, la vicenda si riapre.

E Anche USB lo riapre.

In allegato le lettere inviate ai Ministeri e alla Corte dei Conti per chiedere atti chiari e immediati sul riconoscimento dell'anzianità e sul finanziamento agli enti.