COUNT DOWN PRECARIO ALL'EX INRAN

A rischio 70 precari (TD e cococo) ma anche gli altri 460 precari del CRA sono in pericolo di licenziamento

Roma -

 

Se qualcuno aveva pensato che con l’accorpamento l’incubo fosse finito aveva capito male. Chi tra le organizzazioni sindacali ha rallentato l’entrata di INRAN nel CRA, chi ha difeso strenuamente del Dr. Petroli e non ha voluto alzare il livello di mobilitazione verso il Ministero oggi dovrà spiegare ai lavoratori quali erano i motivi di ottimismo.

 AD OGGI UN BUCO DI SVARIATI MILIONI DI EURO NON SOLO ANNULLA OGNI POSSIBILITA’ DI RINNOVO PER GLI 8 TD IN SCADENZA AL 31 LUGLIO, MA PREDISPONE ANCHE IL LICENZIAMENTO DEI 62 COCOCO DELLA SEDE DI ROMA (RICORDIAMO CHE LA COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA PUO’ ESSERE SOSPESA IN OGNI MOMENTO IN MANIERA DISCREZIONALE DALL’ENTE!) IN UN FUTURO NON TROPPO LONTANTO!

Per questo stridono le ‘smancerie’ che Presidente e CDA del CRA proprio alla sede del CRA-NUT hanno dedicato all’ex Dg dell’ex INRAN. Basterebbe lo stipendio del Dr Petroli ad assicurare il rinnovo dei TD stabilizzandi. Ma cosi non sarà, perché la logica individualistica ha prevalso su quella collettiva.

Per questo i precari nei prossimi mesi andranno a casa. A meno che……

 

USB non riesca con i lavoratori ad alzare il livello di protesta con il Ministero!

USB e i lavoratori non riescano a recuperare fondi e finanziamenti dalla mala gestione che li utilizza per spese non certo “ineludibili”.

All’INEA ci siamo riusciti pochi giorni fa: 3,8 milioni dal Ministero per i rinnovi dei contratti!

 

Ora, insieme, riusciamoci per l’ex INRAN sede di Roma.

Per il CRA-NUT!

Assemblea del personale

MARTEDI’ 2 LUGLIO 2013, ORE 10.30

PRESIDIO DAVANTI AL MIPAAF

MERCOLEDI’ 3 LUGLIO 2013, ORE 10

USB PI