ISTAT: Salari e diritti al ribasso? Non ci stiamo!

Solidarietà con i lavoratori della logistica in Istat

Roma -

In questi giorni stanno circolando voci tutt’altro che rassicuranti sulla sorte di 22 lavoratori delle cooperative di facchinaggio.

E’ stata espletata una gara per l’aggiudicazione del servizio facchinaggio e movimentazione carichi ed ha vinto il consorzio di cooperative Acotras.

Hanno vinto con una spudorata offerta economica al ribasso. Per i soci della cooperativa attualmente in servizio nel nostro Ente la proposta per rimanere è indecente:
inquadramento da apprendisti neo-assunti, con una perdita netta di circa 1/3 dello stipendio: circa 750 euro contro i 1100 euro circa attuali.

Peraltro il livello di inquadramento proposto è incompatibile, a norma del contratto collettivo vigente per trasporti e logistica, con i servizi chiesti dall’Istituto.

In allegato la lettera inoltrata lo scorso 22 marzo ai vertici dell’Istituto.

Ieri si è tenuto un primo incontro presso l’Ufficio Provinciale del Lavoro, su istanza dei sindacati di categoria, per affrontare il problema.

L'incontro è stato interlocutorio, visto che pende un ricorso al TAR, presentato dal consorzio uscente sugli esiti della gara (e in attesa della pronuncia sulla sospensiva dell'inizio del nuovo appalto, sempre inoltrata al TAR).

L’accoglimento del ricorso, lasciando l'appalto al consorzio uscente, preserverebbe gli attuali livelli di inquadramento e quindi retributivi dei lavoratori.

La posizione del consorzio Acotras intanto resta rigida e ostile alle legittime rivendicazioni dei lavoratori.

L’Istat ha giocato sul ribasso, acquisendo di conseguenza un servizio notevolmente inferiore a quello precedentemente fruito.

Ora chiediamo al Direttore Generale come pensa di comportarsi quando verranno richieste lavorazioni in Istat che esulano dalla mera movimentazione dei colli? Chiamerà un’altra ditta?
O diverrà complice di un datore di lavoro che obbligherà il lavoratore ad una mansione che non gli compete, senza alcuna copertura assicurativa e violando sia le norme contrattuali sia quelle sulla sicurezza?

Come sindacato USB-PI Istat e come lavoratori dell’Istituto esprimiamo solidarietà ai lavoratori della logistica Istat.


Ribadiamo 
le richieste:

- massima tutela dei 22 lavoratori da parte dell’amministrazione Istat, in virtù dell’integrazione dei servizi svolti da queste persone con l’attività ordinaria dell’Ente, con la garanzia che i 22 lavoratori rimangano al livello che hanno acquisito e con una retribuzione almeno pari a quella percepita;
- respingere al mittente la proposta del consorzio “Acotras”, senza nascondersi dietro il dito di presunte limitazioni tecniche, che non esistono*

 

USB-PI Istat


*Solo a titolo di esempio, nel capitolato tecnico relativo alla gara d'appalto si legge quanto segue (punto 5 'Gestione del servizio', capoverso 5.2 'Addetti'):

"Entro 30 giorni dalla stipula del contratto, e in ogni caso prima dell'avvio delle prestazioni, la Società aggiudicataria dovrà presentare al Direttore dell'Esecuzione apposito prospetto con l'indicazione del nominativo, delle funzioni e degli addetti che intende impiegare per tutte le prestazioni oggetto del contratto. L'Istat si riserva la facoltà di richiedere variazioni a proprio insindacabile giudizio del personale proposto."