ENEA: FIGLI E FIGLIASTRI

Roma -

Con l’accordo firmato dalle altre OOSS lo scorso 5 dicembre riguardante la “Ripartizione del fondo per i benefici sociali e assistenziali” si sancisce di fatto la scomparsa, a partire dal 2017, dei rimborsi riguardanti i “punti verdi”, i centri estivi, le colonie marine e montane, le borse di studio (oltre ad altri sussidi) appannaggio dei figli dei dipendenti, avendo riversato tutte le risorse su un unico punto, ossia la polizza sanitaria integrativa.

USB, nel non firmare questo accordo, ha ribadito che questa scelta ricadrà pesantemente su una parte del personale che ha figli (o li avrà a breve) in età scolare che non potrà più beneficiare di questi importi – peraltro certi, a seguito della presentazione di idonea documentazione – come è invece avvenuto fino allo scorso anno per chi magari oggi non è più interessato a questo tipo di benefici.

Va inoltre rimarcata la rapidità con cui si è conclusa la trattativa, ancora una volta utilizzando “l’effetto timer” per cui si impone la chiusura di un accordo causa scadenze imposte dall’esterno. Anche se la certezza dell'azzeramento degli altri sussidi era chiara sin dalle prime riunioni fatte ad inizio anno 2016.

USB in apertura dell’incontro ha fortemente stigmatizzato l’operazione di “mobilità coatta” che ha coinvolto (con decorrenza 1/1/2017) 57 colleghi …

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