ENEA: UN'INUTILE PASSEGGIATA IN SEDE

Roma -

Niente di più! Un incontro inconsistente, quello di ieri, in quanto completamente privo di sostanza. Dall’ordine del giorno ci si aspettavano delle novità soprattutto sul Piano dei fabbisogni del personale ed invece l’Amministrazione ci ha riferito che non c’è nulla di pronto, neanche sotto forma di bozza!

L’unico dato confermato, poiché già approvato in bilancio, riguarda il numero di nuove assunzioni per il 2017, ovvero 106. Ad oggi però non è dato sapere né le tempistiche né gli eventuali profili dei 106. Al momento le uniche azioni intraprese dall’Amministrazione riguardano le interviste in atto con i vari capi dipartimento - volte ad identificare i profili necessari sulla base delle attività che svolgono le varie divisioni - e la ricognizione delle graduatorie attive (quelle dal 2003 in poi) per individuare eventuali scorrimenti.

Insomma, ottenuta la modifica del famoso “decreto Madia” in vigore da dicembre 2016, ci si aspettava un’accelerata da parte dell’ENEA per risolvere il problema del precariato e invece l’Amministrazione ha, a mala pena, ingranato la prima (o sarebbe meglio dire “tolto il freno a mano”)!

Il countdown iniziato con l’accordo siglato lo scorso novembre sul cosiddetto “lavoro flessibile” - con cui si erano gettate finalmente le basi per il superamento definitivo del lavoro precario nell’Ente con l’impegno, in base alla normativa vigente, a bandire concorsi a tempo indeterminato - si è improvvisamente interrotto, sommerso nella burocratica procedura dell’individuazione delle attività da inserire nel piano triennale dei fabbisogni, le interviste ai singoli responsabili di struttura e via discorrendo … e dilatando i tempi.

USB già lo scorso ottobre aveva chiesto di iniziare i lavori sul piano dei fabbisogni del personale, ma tale proposta era stata considerata prematura. Ribadiamo quanto affermato chiaramente anche ieri: occorre predisporre quanto prima lo schema di costruzione dei bandi, tenendo conto dei lavoratori che ricadono nella L. 125, della valorizzazione dell’esperienza acquisita presso l’Ente, dei posti riservatari, ecc.

Leggi tutto nel comunicato allegato!

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