ENEA: BONIFICA AMIANTO IN CASACCIA

Roma -

Dopo due anni di segnalazioni, sollecitazioni e richieste di intervento esplicitate inizialmente dai lavoratori del Centro Casaccia e poi studiate, affrontate, raccolte, sostenute e portate all’attenzione dei vertici ENEA e degli organi competenti da USB, vediamo finalmente apparire nel “BILANCIO PREVISIONALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2016” la voce:

CASACCIA M04 - RIMOZIONE AMIANTO EDIFICI C26 E C27

USB vigilerà perché i lavori vengano realizzati nel rispetto delle norme vigenti e della sicurezza.

I censimenti e le mappature dei manufatti contenenti amianto, obbligatori per legge dal 1992, non sono stati ancora completati dalla direzione ENEA e a tutt’oggi non si intravede un piano “serio” per affrontare un problema che non è più rimandabile.

USB nei mesi scorsi ha portato all’attenzione del Commissario la questione chiedendo un incontro urgente per confrontarsi su possibili soluzioni visto il coinvolgimento di laboratori e ambienti di lavoro ancora utilizzati. Tale incontro è stato negato.

USB invita tutti i lavoratori e le lavoratrici del Centro Casaccia ad informarsi e segnalare la presenza, anche se sospetta, di manufatti di amianto e rimane aperta a sostenere e promuovere ogni iniziativa per la sicurezza di tutti i lavoratori operanti nei Centri di ricerca ENEA.

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