ISPRA OCCUPATA, VENERDI' LA SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE DELLA WFTU

Alle 11,00 la visita della delegazione internazionale nell’aula occupata

Nazionale -

È giunta al diciottesimo giorno l’occupazione dell’aula convegni dell’ISPRA per la stabilizzazione dei lavoratori precari e il rilancio del principale ente di ricerca sull’ambiente del nostro Paese e i lavoratori in lotta sono estremamente determinati a proseguire fino a quando non arriveranno le risposte che si aspettano sia sul proprio futuro che su quello dell’Ente.

Domani, venerdì 9 giugno, una delegazione internazionale della World Federation of Trade Unions, formata da rappresentanti provenienti da Grecia, Cipro, Paesi Baschi, Cuba e Palestina, a Roma per partecipare al 2° congresso nazionale di USB, porterà il proprio saluto ai lavoratori dell’ISPRA in lotta.  

“Siamo felicissimi di ricevere la solidarietà della WFTU, un segnale importante che ci rafforzerà nella già grande determinazione con la quale stiamo conducendo questa lotta che, vale la pena ricordarlo, è in difesa dei diritti dei lavoratori, ma anche dei cittadini che hanno diritto ad avere un ente di ricerca e controllo che svolga pienamente la propria funzione in difesa dell’ambiente.” dichiara Nicola Lugeri del Coordinamento Nazionale di USB PI Ricerca. “Ai delegati internazionali spiegheremo che stiamo lottando per difendere il nostro lavoro e il nostro ente e per poter fare il nostro mestiere al servizio della committenza sociale”.

“La visita dei sindacalisti del WFTU darà, anche se solo per una mattina, una dimensione internazionale sulla nostra lotta fondamentale per comprendere bene cosa sta accadendo all’ISPRA e alla Ricerca Pubblica italiana con i tagli imposti dalle politiche economiche dell’Unione Europea e praticati dall’attuale Governo e da quelli che l’hanno preceduto” continua Lugeri  “Proprio in virtù di questa analisi USB ha convocato l’assemblea nazionale dei lavoratori della Ricerca il 27 giugno a Roma per discutere a partire dal precariato le iniziative da prendere per ottenere investimenti su un settore che sta letteralmente implodendo”.