Art 22, comma 15 Figli e figliastri, INAF non si smentisce!

Nazionale -

Il sottoinquadramento e il precariato, con la conseguente scarsa valorizzazione del personale, sono due modi per avere alte professionalità a basso costo.

Da anni come USB combattiamo questo modus operandi immorale ed ingiusto.

L’ art. 22, comma 15 del dlgs 75/2017, sulla valorizzazione delle professionalità interne ( sotto il testo di legge), non a caso, è ad una spanna dal famoso art. 20 della stessa legge Madia che ha dato il via al superamento del precariato nella pubblica amministrazione e quindi alle stabilizzazioni.

L’art. 22, comma 2 è a tutti gli effetti il riconoscimento di un diritto, spesso negato. Sancisce che se si è in possesso di un titolo di studio superiore, come una o piu lauree e/o un dottorato, pur avendo vinto un concorso che richiede un titolo di studio inferiore, ho la possibilità di passare ad un profilo e ad un livello superiore con un concorso riservato, per titoli e colloquio

Moltissime persone in INAF si trovano in questa situazione. Questo articolo si rivolge a chi è inquadrato tra il VIII e il IV livello, ed è sottoinquadrato, percependo un salario inferiore, pur svolgendo funzioni di un profilo e/o livello superiore. È lapalissiano che se una persona ha una certa professionalità e formazione, la usa nel suo lavoro a prescindere dall’inquadramento, perché fa parte di lei.

L'elemento è talmente distorsivo nel sistema che la laurea, il dottorato, i master vengono valutati Nell articolo 54 danneggiando i tecnici e gli amministrativi non laureati.

Se esiste una legge va applicata. E va applicata per tutti, facendo dei bandi pubblici, nazionali a cui tutti gli aventi diritto possano partecipare e non lasciati alla discrezione delle varie strutture INAF.

Invece la dirigenza INAF ha fatto un bando in alcune sedi, per un profilo specifico (es. collaboratore amministrativo) e per chi era in possesso di alcune lauree. (Qui sotto un bando uscito nel 2019 http://www.inaf.it/it/lavora-con-noi/progressioni-di-carriera/procedura-di-selezione-riservata-mediante-progressione-interna-di-tre-funzionari-di-amministrazione-quinto-livello-professionale)

Non hanno fatto un bando aperto a tutti come nell’ Istituto Superiore Sanità o al CNR.

Un bando art. 22, comma 15, è riservato al personale di ruolo a tempo indeterminato nei livelli dal IV all’VIII e in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso  al profilo III-VI livello

Qui sotto il bando art. 22, comma 15 dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) https://amministrazionetrasparente.iss.it/?amm-trasparente=procedura-riservata-al-personale-ai-sensi-dellart-22-comma-15-del-d-lgs-n-75-2017-legge-madia

Per contrastare queste ingiustizie esiste solo un metodo: Organizzarsi sindacalmente e Lottare !

Giovedi 14 Aprile, faremo una riunione per discutere di questo articolo e delle azioni da fare per riuscire ad avere un bando come quello dell 'ISS

 

Claudio Argentini per USB PI Ricerca

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Art. 22, comma 15. ((Per il triennio 2020-2022)), le pubbliche amministrazioni, al fine di valorizzare le professionalita' interne, possono attivare, nei limiti delle vigenti facolta' assunzionali, procedure selettive per la progressione tra le aree riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno. Il numero di posti per tali procedure selettive riservate non puo' superare il ((30 per cento)) di quelli previsti nei piani dei fabbisogni come nuove assunzioni consentite per la relativa area o categoria. In ogni caso, l'attivazione di dette procedure selettive riservate determina, in relazione al numero di posti individuati, la corrispondente riduzione della percentuale di riserva di posti destinata al personale interno, utilizzabile da ogni amministrazione ai fini delle progressioni tra le aree di cui all'articolo 52 del decreto legislativo n. 165 del 2001. Tali procedure selettive prevedono prove volte ad accertare la capacita' dei candidati di utilizzare e applicare nozioni teoriche per la soluzione di problemi specifici e casi concreti. La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni, l'attivita' svolta e i risultati conseguiti, nonche' l'eventuale superamento di precedenti procedure selettive, costituiscono titoli rilevanti ai fini dell'attribuzione dei posti riservati per l'accesso all'area superiore.

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2017-05-25;75~art22-com15