CNR, stabilizzazioni a perdere: USB rigetta l'accordo tra confederali e ente
Accordo CNR-Sindacati Confederali Scuola sulle stabilizzazioni rispedito al mittente! USB ha un mandato preciso dalle assemblee e lo porta avanti!
Lo premettiamo. Vi diranno che non c’eravamo perché non dovevano convocarci. Replichiamo sia dicendovi che se il CNR ha ragione lo dovrà dimostrare al giudice sia sottolineando che è vero, si è visto da come si sono arresi subito loro! Noi la trattativa la dobbiamo e la vogliamo fare per i lavoratori.
Partiamo dal mandato che USB PI ha dall’assemblea di PISA e da quella organizzata dai ‘Precari Uniti’.
1700 ASSUNZIONI NEL 2018!
E’ IMPORTANTE CHIARIRE: LA LEGGE IMPONE CHE OLTRE I 40 MILIONI DEL DPCM L’ENTE DEVE METTERNE ALTRI 40. COFINANZIAMENTO 50%-50%! NOI PRETENDIAMO IL RISPETTO DELLA NORMA! COME ANCHE L’ASSEMBLEA DEI PRECARI UNITI AVEVA DEFINITO (vi ricordate l'esempio sui fondi europei? Ieri, però, lo avevano dimenticato!).
i sindacati che non hanno avuto nessun ruolo nell’allargare, dal 22 giugno al 31 dicembre 2017, i requisiti di comma 1 e comma 2, né hanno previsto l’inserimento dei comma 1 misti nella procedura diretta nè, tanto meno, hanno richiesto 40 mln per il CNR (e 57 in totale), si accontentano. Non hanno avuto alcuna funzione nemmeno nelle stabilizzazioni riuscite come ISS ed Istat o in quella prossima del CREA. Tutto documentabile. Per cui se ti arrivano 725 assunzioni al comma 1 non ti formalizzi a chiederne 1250. E se magari hai mire particolari i 450 comma 2, selezionati come dice il CNR, ti sembrano un miracolo che non puoi buttare alle ortiche.
Il problema è che i lavoratori hanno chiesto altro.
Il problema è che se sai come si fanno le stabilizzazioni, non crei un campo minato perché sai che anche dove le costruisci bene, come all’ISS, trovi qualcuno (magari iscritto, candidato o dirigente sindacale, ovviamente non USB) che chiede di bloccare tutto perché lui viene prima degli altri.
Il problema è che sai benissimo che nel 2019 Inguscio scade e che se ti dice che stabilizza tutti forse sta parlando di qualcun altro ma non dei precari dell’ente che probabilmente non presiederà più (ci dispiace per cgilcisluil della scuola ma USB PI Ricerca farà del tutto per assicurarsi una guida autorevole e nuova per il CNR).
La realtà emersa ieri è che per assumere, nel 2018, solo la metà circa dei comma 1 e non i 1250 + 450 che devono essere stabilizzati (con 40+40), il CNR non spenderà un euro ma solo 4,6 mln per mese e siccome assumerà a dicembre risparmierà soldi portati dalle lotte e non dalla sua azione.
Quello che è evidente è che il mandato con cui la trattativa doveva essere condotta e su cui costruire il contrasto e la radicalizzazione dello scontro contro questa presidenza era chiaro e non eludibile perché quello che hanno messo sul tavolo era già sul tavolo, non era del CNR, non era loro! E chi lo ha accettato non lo aveva strappato e lo sentiva sufficiente. NOI DI USB, NOI DI @cnroccupato, invece, pensiamo che siccome ci sta dando il nostro non basta!
A questo punto ci aspettiamo che i precari uniti ufficialmente ed unitariamente rigettino l’accordo e rompano con i sindacati della scuola che, presi i voti alla rsu, scappano dalla lotta, facendosi scippare i soldi dei lavoratori, non loro e non pochi (ossia 20 mln!). Il mandato da rispettare era pure per loro, non solo per i sindacati. Oppure chiudano!
A questo punto USB PI Ricerca riparte con convinzione la lotta. I 600 comma 1 non assunti nel 2018 e tutti i comma 2 (non dimenticate le bocciature alle selezioni della legge 125!) sono un obbligo per l’ente e un monito per l’azione sindacale. NON SIAMO DISPOSTI A VENDERLI! USB c’è! Ora sta i precari organizzarsi e ripartire fuori da ogni ulteriore ambiguità.
Lo avevamo detto, un po’ sono incapaci, un po’ co-gestiscono. Di sicuro sono sindacati per i presidi della scuola. NON PER I RICERCATORI, TECNICI ED AMMINISTRATIVI PRECARI!
Domani la comunicazione delle iniziative. Si riparte. 1600 nel 2018! E poi tutti gli altri!
USB Ricerca