Dal governo Meloni vuota propaganda sulla Ricerca, risponderemo nelle piazze: il 26 maggio sciopero generale

Roma -

Nel decreto sulla Pubblica Amministrazione varato dal governo giovedì 6 aprile, è stato inserito l’ennesimo intervento di facciata sulla Ricerca che dovrebbe servire per contrastare la cosiddetta fuga dei cervelli, ma che in realtà altronde non è che la solita propaganda che viene fatta utilizzando la Ricerca.

La realtà è che i salari in Italia sono bassi e quelli dei ricercatori, se paragonati al resto d’Europa sono ridicoli, per non parlare delle carriere bloccate per mancanza di risorse e per l’assurda collocazione della Ricerca nel contratto della Scuola, che impedisce qualsiasi intervento che difenda la peculiarità di un settore strategico.

Per cui, se si vuole davvero investire sulla Ricerca, la ricetta è semplice: alzare i salari e dedicare alla Ricerca un contratto Nazionale dedicato.

Tutto il resto è mera propaganda.

USB Ricerca sarà in piazza nelle prossime settimane in un percorso di lotta che vede nello sciopero generale del 26 maggio la giornata in cui la voce dei lavoratori della Ricerca si unirà a quella degli altri settori del lavoro contro il Governo Meloni.

USB Pubblico Impiego - Ricerca