In questi giorni abbiamo assistito al solito botta e risposta sulla ricerca, sui 50000 precari, etc. Siamo praticamente alla conclusione dell’analisi della legge di bilancio al Senato. E al di là delle dichiarazioni legate alla lotta che si conduce a Pisa nell’aula occupata o nelle altre sedi del CNR, dell’INDIRE o dell’INAF, che lasciano il tempo che trovano, quello che stupisce è lo scarso impegno del governo che fa la dice lunga su una propaganda portata avanti mediaticamente (addirittura promettendo posti in parlamento agli scienziati) ma che nei fatti si sta concretizzando circa 1000 posti su 9000 precari.

Di fronte a questa pantomima, consci che se si scioglie il parlamento possiamo prevedere circa 7000 licenziamenti entro la fine del 2018, USB PI Ricerca indice lo sciopero del settore per la giornata del 5 dicembre 2017 con manifestazione davanti alla Camera dei deputati.

Vogliamo ‘scippare’ alla camera i 300 mln che servono per avviare un piano credibile di assunzioni attraverso le norme Madia e di concorsi per il personale anziano che non rientra nei due commi della legge.

Resistiamo da 35 giorni nell’occupazione. Non siamo più disposti ad aspettare. Assunzioni ora, subito.

Martedì 5 dicembre 2017

Roma, Piazza Montecitorio

Dalle ore 10 alle ore 13.