ENEA: BREAKING NEWS
I contratti a TD in scadenza a Febbraio e Marzo 2016 sono stati rinnovati fino al 31 Dicembre 2016. Questa è indubbiamente una buona notizia; ma non ci basta.
I nostri obiettivi sono altri. Il riconoscimento formale del lavoro strutturale che i precari svolgono in ENEA.
Perciò questo provvedimento, preso sul filo del rasoio, può e deve essere esteso a tutti i precari in scadenza quest’anno, ma con l’orizzonte che avevamo già delineato nella nostra proposta di ottobre 2015: superamento dell’accordo del 30/1/2015, vincolato alla verifica delle risorse, e sua sostituzione con un altro sulla falsariga di quello già in vigore all’ISTAT (con scadenze fino al 2020); e, soprattutto, l’uso degli strumenti normativi specifici per il Comparto, ovvero:
1. Il comma 4 bis dell’art. 14 Dlgs 66/2014, che amplia e aggiorna l’art. 118 della legge 388/2000 (Interventi in materia di formazione professionale nonché disposizioni in materia di attività svolte in fondi comunitari e di Fondo sociale europeo);
2. Il comma 3 dell’art. 23 del Dlgs 81/2015, che precisa la rinnovabilità dei TD che stanno continuando un progetto di ricerca, norma estendibile anche al personale amministrativo, giustificando la partecipazione allo stesso.
Ed è proprio quest’ultimo lo strumento che è stato usato dall’Amministrazione per queste prime proroghe, come risulta dalle comunicazioni giunte ai lavoratori interessati dal provvedimento. E che dovrà essere usato per prorogare i contratti a TD che non rientrano nelle more della legge 125.
E’ quindi della massima importanza riaprire le trattative sindacali ferme da oramai quattro mesi per affrontare e sciogliere definitivamente non solo il nodo del precariato ma anche quello, altrettanto urgente, del contratto integrativo e delle cospicue risorse rimaste congelate a danno di tutti i lavoratori ENEA.
USB P.I. Ricerca