ENEA: COMUNICATO

Roma -

Nell’incontro della scorsa settimana abbiamo cercato di chiarire con l’Amministrazione il percorso riguardante le procedure di stabilizzazione che, per molti lavoratori precari ENEA, si sovrappongono ai concorsi per R&T attualmente in svolgimento.

La comunicazione agli stabilizzandi (Prot. ENEA/35563/PER-ROG del 27.6.2018) con l’indicazione della firma al 30-31 Luglio presso la sede di appartenenza, è stata al centro della discussione. Le date per la firma sono state scelte dall’Amministrazione perché immediatamente successive alla scadenza della procedura di mobilità, che – ricordiamo - vale solo per il personale tecnico-amministrativo. Il problema cruciale è stato la coincidenza fra i colloqui relativi al concorso e la data della firma della stabilizzazione.

La delegazione USB ha richiesto reiteratamente di sollevare gli stabilizzandi Ricercatori e Tecnologi dall’obbligo di sostenere la prova orale, proponendo varie soluzioni, una delle quali era anticipare la firma dei R&T (non interessati alla procedura di mobilità); ma il Direttore del personale ha respinto tutte le ipotesi a causa di un fattore di incertezza (legato all’attuale fase politica) che renderebbe non praticabile la rinuncia al passaggio concorsuale.

Inoltre, su specifica richiesta di USB, la delegazione datoriale ha confermato che gli assegnisti di ricerca che hanno le caratteristiche descritte al comma 2 della legge Madia possono accedere alla proroga finalizzata su richiesta dei propri capi dipartimento.

Pur se non in modo lineare, prosegue comunque il percorso che porterà alla stabilizzazione di numerosi lavoratori precari in ENEA, a seguito dell’applicazione della legge voluta dall’ex Ministro Madia, che USB ha incontrato nei giorni scorsi nella sua veste di membro della Commissione Cultura alla Camera, per continuare a sostenere le questioni cruciali del mondo della Ricerca, dalla piena applicazione delle norme contenute nella suddetta legge alla ricostituzione del Comparto Ricerca.

USB P.I. Ricerca