ENEA: COMUNICATO SU PIANO ASSUNZIONI
Nell’incontro sindacale dello scorso 5 febbraio è iniziato un primo confronto sul piano assunzioni.
L’Amministrazione ha espresso la propria intenzione di procedere essenzialmente a scorrimenti - come indica la L. 125 - delle proprie graduatorie a TI principalmente per coprire I famosi 52 profili da bandire (ora diventati circa 60 in virtù del turn-over 2011-2012) la cui autorizzazione della FP fu a suo tempo bloccata. Essendo inoltre le relative risorse già presenti nel bilancio, con la nuova normativa è sufficiente che l’Ente invii una lettera alla FP - con riferimento al piano triennale - indicando le posizioni da assumere.
Ha quindi precisato - su nostra richiesta - che le graduatorie attive sono quelle dal 2003 al 2006 (dove è facolta’ dell’Amministrazione attingere o meno) e quelle dal 2007 al 2016 (dove invece esiste la priorità). Si parla di oltre un centinaio di posizioni utili comprendendo tutte le graduatorie.
Inoltre l’ENEA chiederà a breve una rideterminazione della dotazione organica in quanto mancano diverse posizioni nei livelli di ingresso dei vari profili (altrimenti i 60 scorrimenti verrebbero praticamente dimezzati).
In sintesi si parla di circa 60 unità sul turn-over 2011-2012 e circa 80 unità sul turn-over 2013-2016, quindi 140 assunzioni in totale.
Al tavolo è stata nuovamente messa in luce la situazione di sottoinquadramento dei funzionari (laureati) che devono essere portati correttamente al III livello, nonché la discriminazione operata sui TD rispetto ai TI circa il riconoscimento del periodo pregresso.
USB ha presentato una proposta di piano assunzionale nel triennio 2013-2016 che consentirebbe praticamente risanare la situazione del precariato in ENEA utilizzando sia gli scorrimenti delle graduatorie sia concorsi con posti riservati come previsto dalle recente legislazione (in allegato).
USB sta inoltre lanciando a campagna nazionale per l’assunzione dei precari della Ricerca tenendo conto della denuncia per infrazione dell’Italia presentata presso la Commissione Europea (in allegato).
USB P.I. Ricerca