ENEA: FINALMENTE!

Roma -

“Manca poco, davvero poco per avere finalmente QUELLO CHE I PRECARI MERITANO OSSIA LA CONCRETA POSSIBILITA’ DI ASSUNZIONE !!!” Così iniziava il nostro precedente comunicato del 19 luglio. Dopo un lungo percorso il momento è finalmente arrivato!

Un percorso avviato da USB P.I. Ricerca nello scorso settembre presentando la “Piattaforma sul precariato in ENEA” e passando poi per l’accordo sul cosiddetto “lavoro flessibile” siglato a novembre con l’ENEA con cui si gettavano le basi per il superamento definitivo del lavoro precario nell’Ente insieme all’impegno – in base alla normativa vigente – a bandire concorsi a tempo indeterminato a breve.  

L’art. 20 del TU del Pubblico Impiego (“Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni”), detta “Legge Madia”, ha aperto poi le porte ad un altro accordo sul precariato firmato a marzo 2017 mentre fornivamo all’Amministrazione alcuni esempi concreti di selezioni e bandi concorsuali.

Una costante interlocuzione diretta con i lavoratori precari, attraverso assemblee ed incontri ad hoc, ha consentito di spiegare le proposte e raccogliere suggerimenti e idee mentre procedeva il confronto serrato con l’Ente nei successivi tavoli tecnici; passando anche per l’interlocuzione diretta con il Presidente Testa (snobbata dalle altre OOSS), USB ha costruito pazientemente una proposta di definitivo superamento del precariato in ENEA.

Con l’avvio da parte del CdA del piano triennale 2017-2019, lo stanziamento delle relative risorse nel bilancio 2017 e la firma del Presidente dei bandi parte finalmente la stagione dei concorsi!

Le procedure concorsuali messe a bando da ENEA saranno 5 così suddivise: 77 ricercatori, 22 tecnologi, 34 CTER, 11 CAMM e 20 dedicate alla procedura speciale transitoria (legge 125/2013).

A queste procedure ne vanno aggiunte 3 relative alla mobilità interna, che interessa i profili CTER e CAMM, sia nei bandi riservati ai precari che rientrano nella “Legge 125” che non. Ciò significa che se in altri Enti c’è qualcuno interessato a venire in ENEA può farlo occupando una delle posizioni previste nel bando (ovviamente dovrà risultare idoneo al concorso). Ma considerando che l’ENEA ha stipendi più bassi rispetto agli altri Enti del comparto, crediamo che l’eventualità della mobilità verrà considerata solo da coloro che hanno esigenze logistiche.

Nell’incontro sindacale di lunedì 31 luglio è stato inoltre confermato che nei bandi (escluso quello per chi ha la “Legge 125”) verrà applicato il comma 3 dell’Art. 35 del Dlgs 165/2001, ovvero:

a) con riserva dei posti, nel limite massimo del 40 per cento di quelli banditi, a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando;

b) per titoli ed esami, finalizzati a valorizzare, con apposito punteggio, l'esperienza professionale maturata dal personale di cui alla lettera a) e di coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato almeno tre anni di contratto di lavoro flessibile nell'amministrazione che emana il bando.


Leggi tutto nel comunicato allegato!

USB P.I. Ricerca