ENEA:COMUNICATO

Roma -

USB ha richiesto ed ottenuto un incontro con la Direzione del personale che ha avuto luogo venerdì 12 ottobre. Durante l’incontro sono stati trattati vari temi.

Applicazione comma 2 del Dlgs Madia e concorsi. Ricordiamo che nel comunicato di PER dell’8 marzo u.s. si comunicava - su mandato del Consiglio di Amministrazione - l’intenzione di quest’ultimo di applicare l’art. 20 del “decreto Madia” e si individuavano le condizioni e i precari ENEA aventi diritto. A fine luglio sono stati stabilizzati i TD. Abbiamo pertanto chiesto a PER come e quando si darà applicazione al comma 2. Circa le modalità PER sostiene che il decreto Madia prevede per i comma 2 un concorso con una riserva del 50%. Allora abbiamo fatto notare che per applicare tale riserva è necessario mettere a bando almeno 2 posizioni laddove ne servirebbe solo una. Riteniamo opportuno che l’Amministrazione si assuma la responsabilità di interpretare la Madia nel modo più favorevole ai comma 2, ovvero bandendo concorsi ad hoc.

I tempi per l’applicazione del comma 2 inoltre si intersecano con gli esiti dell’ultimo concorso e con la pubblicazione del Piano di Fabbisogno che avverrà alla fine di ottobre.

A breve si prevedono circa 300 pensionamenti, che potrebbero triplicare se verrà effettuata la riforma pensionistica. Tale situazione potrebbe portare alla mancanza di personale, che lavori e possa essere rendicontato nei progetti. Il recente concorso prevedeva una graduatoria di idonei pari al 100% dei posti messi a concorso. Tali numeri non sono sufficienti a coprire il fabbisogno, tenendo anche presente che ci sono vincitori ed idonei che sono stati nel frattempo stabilizzati allo stesso livello. PER intende procedere entro la fine dell’anno a circa 200 assunzioni come previsto dal piano di assunzioni del 2017 e del 2018. L’Amministrazione ENEA ritiene pertanto opportuno procedere ad un allargamento della graduatoria degli idonei ed assumere per scorrimento sull’ultimo concorso rimuovendo il vincolo del 100%. Questo indirizzo trova conforto in un parere scritto dal Presidente della Commissione esaminatrice, giurista amministrativo.

Abbiamo fatto notare come questa decisione andrebbe a discapito dei precari i cui profili non erano contemplati nell’ultimo bando oltre che di quei laboratori e centri rimasti “all’asciutto” nell’ultimo concorso.

Leggi tutto nel comunicato allegato!

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