Finalmente il nuovo CREA?
Le riunioni che si sono tenute le scorse settimane, al Ministero prima e successivamente al Crea il 3 febbraio (USB PI ha posto la questione sul precariato tra le varie ed eventuali) ci sono sembrate positive. Tutto da confermare, sia ben chiaro, ma quanto meno l’approccio ci è sembrato interessante per la volontà dimostrata dalla controparte, a farsi carico, come prima azione, della definizione di un piano assunzionale per il precariato.
Le basi per iniziare un percorso ci sono tutte, dal blocco delle NUOVE assunzioni a tempo determinato, alla cancellazione di TUTTI i contratti atipici. Per conseguire questi obiettivi c’è bisogno di una volontà congiunta da parte dell’Amministrazione CREA e del Ministro Martina.
Soprattutto è importante che si comprenda che stabilizzare i precari va fatto su basi certe:
individuare gli strumenti adatti a tutte le forme contrattuali in essere, in modo tale da inserire
i circa 600 precari nel processo, sulla base del criterio della maggiore professionalità acquisita
fare in modo che tutto il personale precario sia mantenuto in servizio trasformare tutte le forme di contratti atipici in contratti a tempo determinato. ottenere un investimento garantito e circostanziato da parte del Mipaaf.
Questo permetterà di avere un ritorno positivo per tutta la comunità scientifica. Verranno liberate le risorse dai progetti attuali, e quelli che entreranno in futuro non dovranno prevedere costi per il personale. La continuità progettuale sarà assicurata e assicurabile, con un ringiovanimento della dotazione organica operante nel CREA. Infine, assunti tutti i precari, si potrà avviare una nuova fase di reclutamento e contemporaneamente determinare un rilancio delle carriere, in modo più veloce rispetto all’attuale.
Se il progetto riuscirà ad andare avanti, dipende da noi, dalla nostra capacità di ottenere fondi e strumenti, operando sul concreto in modo tale da cancellare la brillantina e le paillettes che erano state presentate all’Expo 2015.
Ora siamo chiamati a metterci del nostro! Siamo pronti!
Per affrontare queste e altre tematiche è convocata un’assemblea aperta a
tutto il personale, per il giorno 23 Febbraio 2017, dalle ore 10:00 alle
13:30, nella sala Grande sita al piano terra della palazzina B in via Po, 14.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!