FLASH MOB DI RICERCATORI ISPRA ED ENEA A BOLOGNA SOTTO ATOMIUM SIMBOLO DEL G7 AMBIENTE
Ricercatori dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dell’ENEA tornano a chiedere alle Istituzioni di prendere iniziativa a supporto delle attività svolte dai principali Enti Pubblici di Ricerca del nostro Paese.
Oggi pomeriggio, in Piazza XX Settembre, a pochi giorni dalla sua inaugurazione, viene esposto lo striscione “G7 AMBIENTE FATTI NON PAROLE: PIU’ FONDI ALLA RICERCA PUBBLICA AMBIENTALE".
Proprio nei giorni in il capoluogo emiliano diventa la capitale mondiale delle tematiche ambientali.
Una intera settimana che prevede un contenitore di settanta eventi da cui gli Enti di Ricerca Pubblici Nazionali non sono stati minimamente coinvolti. Ci auguriamo che i lavori istituzionali del G7 Ambiente 2017 che si apriranno domenica 11 sappiano affrontare anche il tema del finanziamento di quegli Enti pubblici che per mission si occupano di protezione, monitoraggi e ricerca ambientale.
Il padrone di casa il bolognese Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, in primis sembra sordo ai problemi sollevati a gran voce in questi giorni anche con una occupazione della sede romana di ISPRA.
La ricerca non può e non deve dipendere da questi politici. Il rilancio passa anche attraverso una governance generale ed imperniata nella presidenza del Consiglio. Continueremo a lottare negli enti e nel paese perché una ricerca forte ed indipendente serve alla collettività!
Appuntamento in piazza XX settembre oggi, 8 giugno, alle 18.30