Istruzione, Università e Ricerca: sotto l'albero di Natale tanta demagogia e poca sostanza

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Dopo la firma definitiva sullo stralcio della parte economica del CCNL Istruzione e Ricerca 2021-2023, è ripartita la comunicazione di regime secondo la quale i lavoratori di Scuola, Università, Ricerca e AFAM dovrebbero festeggiare perché riceveranno gli arretrati. Addirittura qualche giornale parla di “extra”!

Giova ricordare a tutti che si tratta di salario dei lavoratori, non di un regalo natalizio: è particolarmente grave, inoltre, che sia stato erogato con ritardo, dato il difficile contesto economico.  Noi di USB lo diciamo con chiarezza: i sindacati complici stanno rivendicando un accordo che è un mero atto notarile, che stanzia risorse assolutamente insufficienti al recupero del potere d’acquisto dei salari.

Rinnovare subito il contratto 2022-2024 con risorse che rispondano all’inflazione reale, che viaggia oltre il 12%: queste le parole d’ordine che hanno caratterizzato lo sciopero del 2 dicembre di USB e del sindacalismo di base, l’unica risposta che consentirebbe ai lavoratori di recuperare salario.
 

USB Pubblico Impiego