La lotta al precariato negli EPR cambia marcia!

Roma -

La manifestazione del 30 marzo 2017 ha aperto  una importante interlocuzione con il Ministero della Funzione Pubblica. Un partecipato presidio (di quasi mille persone), con una presenza decisamente importante dei lavoratori della Ricerca provenienti da tutti gli EPR, ha accompagnato un lungo e articolato incontro sull’applicazione dell’articolo 20 del testo unico (la nuova stabilizzazione). Come Ricerca abbiamo posto la discussione su 3 punti principali:

1) La proroga obbligatoria dei contratti in essere (anche a cococo ed assegno di ricerca) per il personale con 3 anni di servizio, per rendere esigibile e reale la ricaduta della norma di stabilizzazione;


2) la necessità di un finanziamento straordinario per gli EPR o, in alternativa, il riconoscimento nel comma 3 dell’utilizzabilità di tutti i fondi (rotazione, premiale, da convenzione o da sevizio a pagamento) di provenienza da amministrazioni pubbliche per la stabilizzazione diretta (senza bisogno del Piano triennale Assunzionale!) di tutto il personale e non solo di quello pagato dai fondi ordinari (presenti per poche decine al CNR e poche unità all’Ispra).


3) Il riconoscimento di tutte le forme contrattuali per il raggiungimento del requisito di anzianità;


4) La possibilità di raggiungere i tre anni di anzianità grazie a contratti in essere.

La parte pubblica (il capogabinetto Cons. Polverari, il capo segreteria del Ministro Dr. Caligiuri e la Dr.ssa Barilà), dopo una dettagliata discussione con esempi anche correlabili a particolari enti e situazioni, si è dichiarata disponibile ad approfondire le nostre richieste e a valutarne il possibile accoglimento. In tal senso ci è stata chiesta ulteriore documentazione che stiamo preparando. USB PI ha infine richiesto un incontro con il Ministro ed uno tecnico in fase di avanzamento dei lavori.


L’incontro è stato positivo ed è frutto di un’interazione con il Governo che nasce dal conflitto e non dalla concertazione; a riprova di ciò, i tentativi della polizia di far fallire la manifestazione bloccando i pullman provenienti da fuori Roma.


Come annunciato dopo la stabilizzazione dei precari dell’ISS, stiamo lavorando affinché tutto il precariato negli Enti di Ricerca trovi soluzione. Per arrivare ad avere risposte concrete alle nostre richieste dobbiamo coinvolgere gli altri protagonisti del provvedimento a partire dal Parlamento dove abbiamo già posto le questioni nell’audizione che abbiamo tenuto il 4 aprile presso la Commissione Lavoro*.


La lotta per la stabilizzazione dei precari è la lotta per difendere e rilanciare la Ricerca Pubblica. Con il 30 marzo è iniziato un percorso che intendiamo portare fino alla prossima legge di bilancio nella quale chiederemo con grande determinazione che si stanzino le risorse per stabilizzare i precari della Ricerca e conseguentemente per aumentare i fondi ordinari degli Enti.

STABILIZZARE I PRECARI PER STABILIZZARE LA RICERCA

 

*Sito per vedere l’audizione. USB PI interviene a 1h41m00s