LA RICERCA VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE

Dal 30 settembre al 3 ottobre settimana di mobilitazione

contro la precarietà e per il rilancio della ricerca pubblica

 

Roma -

Come deciso nell’assemblea dell’11 luglio scorso, continua l’iniziativa Public Research Reloaded con una settimana di mobilitazione che vedrà dal 30 settembre lo stato di agitazione di tutti gli enti che durerà fino al presidio davanti al Parlamento del 3 ottobre.

Al centro della settimana di mobilitazione le questioni del precariato e della governance degli EPR.

Precariato. Con il DL101 il problema del precariato non solo è molto lontano dal trovare una soluzione, ma rischia di diventare ancora più drammatico visto che a fronte di pochissimi fortunati che potrebbero trovare stabilità dopo l’ennesimo concorso ci potrebbero essere migliaia di licenziamenti per tutti gli altri che non riusciranno nell’impresa.

Governance. I recenti provvedimenti, peraltro sostanzialmente inefficaci, a favore solo di alcuni enti dimostrano come il sistema degli enti di ricerca è tutt’altro che omogeneo e questo rappresenta un serio ostacolo ad una politica efficace sulla ricerca pubblica con un grosso danno per il Paese. Al tema della governance sono ovviamente poi legate altre importantissime questioni come quella degli stanziamenti ordinari, del rapporto con l’industria, delle piante organiche, delle carriere, etc.

•    UNA VERA LEGGE DI STABILIZZAZIONE PER TUTTI I PRECARI

•    GOVERNANCE UNICA PER TUTTI GLI ENTI

•    AUMENTO DEGLI STANZIAMENTI ORDINARI

•    RINNOVO ECONOMICO E NORMATIVO DEL CONTRATTO

•    SBLOCCO DELLE CARRIERE

L’iniziativa della ricerca si colloca nell’ambito più generale del percorso di lotta che porterà allo sciopero generale del 18 ottobre contro le politiche di un Governo che ha come referente l’Europa delle banche e non i cittadini e i lavoratori di questo Paese.


USB P.I. Ricerca