LOTTARE PAGA!
Mentre alcune OOSS firmavano accordi capestro ed altre entravano in letargo pre-elettorale, noi abbiamo continuato a lottare contro i provvedimenti di Brunetta. E ABBIAMO FATTO BENE!
Il decreto legge presentato al Consiglio dei Ministri il 26 giugno u.s. con il nome ”Provvedimenti anticrisi” (testo disponibile sul sito nazionale www.usirdbricerca.it) che modifica la famigerata legge 133, contiene il frutto delle nostre battaglie:
• nello scandaloso articolo 71 (quello che istituiva norme vessatorie nei confronti dei lavoratori in malattia) sono scomparsi il comma 3, relativo all’istituzione delle fasce orarie 8-13 e 14-20 per i controlli, ed il comma 5, che conteneva la decurtazione delle voci accessorie del salario nei primi dieci giorni di malattia.
• Il comma 519 della legge finanziaria 2007 è rimasto invariato: questo significa che le amministrazioni sono obbligate a fornire una riserva del 40% per gli stabilizzandi nel triennio 2010-2012. È evidente che questo provvedimento è largamente insufficiente, ma almeno implica una possibilità di rinnovo dei contratti fino al 2012.
• Le assunzioni da turn over 2008 saranno autorizzate entro marzo 2010, ed espletate entro l’anno.
Questi primi risultati rafforzano la nostra determinazione nel proseguire le iniziative di lotta! Nel decreto, infatti, non c’è nulla per i precari non stabilizzabili, a parte per i cococo per i quali viene comunque rimosso il vincolo che vietava alle amministrazioni di rinnovarne il contratto sotto altre forme.
Inoltre, l’impostazione del decreto rimane comunque orientata allo smantellamento della pubblica amministrazione.
Proseguiamo la lotta partecipando alle iniziative del 3 Luglio:
==> appuntamento alle 10:30 a piazza Cairoli con i precari della ricerca, per formare il corteo di Beata Assunta
==> presidio alla Funzione Pubblica (palazzo Vidoni) alle ore 11:30, in assemblea fuori sede
==> sciopero di tre ore a fine turno
USI/RdB Ricerca ENEA