NO alle mancette elettorali! NO ad una riforma antidemocratica!

Rinnovi veri, Aumento Fondi, Stabilizzazioni e carriere, Comparto

Per una Libera Ricerca in Libero Stato

 

IL 21 e il 22 ottobre la ricerca pubblica sarà in piazza contro il governo, per cambiamenti radicali nella legge di stabilità, per una Libera Ricerca in Libero Stato. Negli stessi giorni si chiuderà l’iter del parere parlamentare sull’articolo 13 (semplificazione degli Enti di Ricerca). Non un periodo qualsiasi quindi, ma una stagione da cui uscirà la ricerca dei prossimi anni.

E se come USB PI sinora siamo riusciti concretamente ad evitare intereventi scellerati sulla ricerca pubblica, ora è tempo di essere in piazza!


Le nostre rivendicazioni sono chiare.
Aumenti contrattuali veri;
Aumento dei fondi ordinari degli EPR;
Piano straordinario di assunzioni per i 10000 precari (quale che sia la forma contrattuale) e riapertura delle carriere del personale già a tempo indeterminato;
Ricostituzione del comparto della Ricerca per tutelare le peculiarità del settore.


Gli annunci del premier invece hanno l’aria di essere proclami per cercare un Si in più nelle urne, a noi invece servono fatti, ossia investimenti per sanare situazioni incancrenite e rilanciare il nostro ruolo e la nostra funzione che siamo convinti debba essere esclusivamente al servizio della committenza sociale.


Un ruolo che la Ricerca Pubblica può svolgere solo in un Paese libero, democratico e che valorizzi il settore pubblico. Riteniamo invece che la riforma costituzionale sia emblema di un Paese autoritario, antidemocratico e dominato dall'impresa, per questo il 21 e il 22 porteremo in piazza anche il nostro NO ad una riforma che non taglia le spese, anzi le aumenta con un iter legislativo incerto e confuso che porterà a leggi inutilizzabili e ancora più oligarchiche, per fermare una deriva autoritaria dove i rappresentanti parlamentari sono decisi in stanze segrete, con premi di maggioranza ‘mostruosi’ ed il potere accentrato nelle mani del premier.


Le nostre istanze incontreranno quelle di tanti altri lavoratori nelle piazze del 21 e 22 ottobre
21 ottobre SCIOPERO GENERALE con manifestazioni locali
22 Ottobre MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
ore 14,00 da Piazza San Giovanni