Parte la vertenza per il recupero del 2,5%
Recuperare diritti e salario
USB inizia la vertenza legale per recuperare il 2,5% che, a seguito di un accordo del 1999 tra CGILCISLUIL e governo D’Alema, viene ESTORTO a tutti gli assunti dopo il 2000 sia a TI che a TD.
Gli Enti coinvolti sono ISPESL, INVALSI e ISS.
Lo scippo (una media di 50 euro al mese per migliaia di euro di arretrati) fu predisposto per preparare l’avvento dei fondi pensionistici anche nel pubblico impiego. Banche ed assicurazioni vogliono distruggere le pensioni pubbliche e controllare (impoverendoci) i nostri versamenti. I sindacati le appoggiano sia perché ne possiedono pezzi (è il caso della CGIL con Unipol) sia perché rappresentano poltronifici da conquistare e dove insediare figli e clienti.
Per questo solo USB è credibile in questa battaglia! Per questo noi non aderiremo alla conciliazione: per non buttare i nostri risparmi nel calderone della finanza. I fondi pensionistici hanno cosituito in questi 10 anni una vera e propria truffa perché hanno perso moltissimo rispetto al TFR. USB è l’unico sindacato che ha difeso i lavoratori dallo scempio attraverso la lotta, ma anche ai tavoli all’ARAN.
Quindi, recuperare il 2,5% non è solo una battaglia legale (come vorrebbero far credere i sindacati/assicuratori) ma è una battaglia di diritti che vede uno scopo politico principale:
RIAFFERMARE IL SISTEMA PENSIONISTICO PUBBLICO, UNIVERSALE E SOLIDARISTICO COME UNICO SISTEMA DA ESTENDERE ANCHE A PRECARI ED EX PRECARI, ANNULLANDO LE LEGGI E GLI ACCORDI A PERDERE DI QUESTI 20 ANNI!
PRESENTEREMO DA SUBITO DECRETI INGIUNTIVI PER COSTRINGERE LE AMMINISTRAZIONI A DIFENDERSI!
DECRETI BASATI SULLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE CHE DICHIARA ILLEGITTIMO IL PRELIEVO. IL GOVERNO MONTI A SEGUITO DELLA SENTENZA HA DOVUTO RIPORTARE GLI ASSUNTI PRIMA DEL 2001 AL TFS, UN TRATTAMENTO MOLTO MIGLIORE DEL TFR!
I decreti ed i ricorsi, quindi, costano solo 10 euro per gli iscritti e 20 euro per i non iscritti (sono aggiunte le spese di segreteria e trattamento documenti che gli iscritti hanno diritto di avere). NON VI CHIEDIAMO ISCRIZIONE PER QUESTO, PERCHE’ RITENIAMO CHE ESSERE ISCRITTI AD UN SINDACATO PER UNA VERTENZA LEGALE SIGNIFICA SMINUIRE IL NOSTRO RUOLO: USB E’ SINDACATO PER LE LOTTE E PER GLI ACCORDI MIGLIORATIVI CHE PORTA AI LAVORATORI, NON PER GLI UFFICI LEGALI!
USB UNISCE CON QUESTA VERTENZA L’IDEA DI UNO STATO SOCIALE FORTE E A DIFESA DEI LAVORATORI A QUELLA DEL RECUPERO DI SOLDI “SCIPPATI” DA ACCORDI INGIUSTI E DISCRIMINATORI. UNISCITI ALLA VERTENZA E LOTTA CON NOI!
OGGI MERCOLEDI’ 20 marzo inizia la raccolta dei documenti