Precari Ricerca: dagli enti briciole per le stabilizzazioni. Oggi manifestazione al CNR di Roma e sciopero per il CNR e l'INAF
USB chiede incontro urgente al presidente del CNR e della consulta degli Enti per investimenti e applicazione totale delle circolari ministeriali
La legge di bilancio attraverso un DPCM ha assegnato a CNR, INAF e INDIRE rispettivamente 40, 4,5 e 1,8 mln prevedendo un cofinanziamento per almeno il 50% dell’ente. Ma i numeri del precariato sono molto maggiori. Al CNR dei 4800 precari storici solo 2700 hanno i requisiti di stabilizzazione e l’ente ha concordato con i sindacati confederali di cofinanziare per il minimo possibile (20 mln) limitando così le stabilizzazioni a solo 1200 precari.
Similmente l’Inaf, ha avviato la stabilizzazione solo per una parte dei precari a tempo determinando interpretando in maniera illegittima le circolari ministeriali.
INDIRE intende assumere per concorso e stabilizzare solo 76 precari su 120, pur avendo risorse per 90 assunzioni.
USB PI ha rigettato queste ipotesi e ha indetto lo sciopero dell’intera giornata per CNR ed INDIRE, convocando i delegati sindacali INDIRE in manifestazione. Chiediamo che l’investimento per le stabilizzazioni sia equivalente per il 2018 a quello della legge di bilancio.
Chiediamo rispetto delle norme e delle circolari attuative. Chiediamo certezza delle stabilizzazioni anche per gli anni futuri, anche in considerazione dei dati anagrafici e di servizio che prevedono per gli EPR circa 6000 pensionamenti (circa 3000 solo al CNR) entro il 2021 (dati Aran).
I precari della ricerca sono stanchi di aspettare. Voglio assunzioni e graduatorie subito. O la lotta non si fermerà!
Manifestazione martedì 29, Piazzale Aldo Moro, Roma, dalle ore 10 alle 13.
USB Ricerca