Precari Ricerca: E' l'ora di scegliere tra pretendere il diritto all'assunzione ...

o continuare a supplicare il precariato a vita!

Roma -

Per i precari è l’ora di scegliere il loro futuro. La convinzione di CGILCISLUIL di migliorare il DL 101 è stata ignorata dal Senato e la maggioranza dei progressisti della Camera si sta piegando alla volontà liberista: TUTTI bocciati i loro emendamenti. Ed oggi si saprà se almeno la RICERCA PUBBLICA italiana verrà esclusa dai licenziamenti di massa! La scelta dei confederali di ‘gestire’ nella compatibilità economica del governo e dell’Europa la proroga dei contratti insieme a pochissimi concorsi -probabilmente pure clientelari- si è scontrata con la fazione dura del loro stesso schieramento politico. La bocciatura delle proroghe da parte di Ichino, ex PD ed ex CGIL, è la misura del fallimento dell’atteggiamento dei confederali. Un fallimento che è basato sulle loro stesse contraddizioni come l’accettazione della spending review (accordo del maggio 2012 con Patroni Griffi) che ha consentito la distruzione delle piante organiche nella P.A. e che, con una discriminazione quasi razziale, ha infierito solo sui livelli IV-VIII della Ricerca.

 

La concertazione di CGILCISLUIL porterà solo al precariato a vita!

 

Il “Non c’è trippa per gatti” che Ichino ha sbattuto in faccia alle richieste del suo ex sindacato dà la misura di quello che spetta, se non ora domani, ai precari. Per questo la linea di azione di USB PI è stata e sarà completamente diversa.

 

USB PI non tratta le proroghe e pretende le assunzioni a tempo indeterminato!

 

La nostra denuncia alla Comunità Europea per infrazione della direttiva comunitaria sul tempo determinato difende il diritto alle assunzioni. Non solo per i TD ma anche per quelle figure nascoste, lavoratori in nero, di un settore che con false borse di studio, assegni di ricerca e cococo è stata antesignana della precarizzazione. Il tutto nel nome dello sbandierato risparmio calpestato da dirigenti interessati (anche essi provenienti in parte dai quadri del sindacato collaborazionista) ad accrescere il loro potere e i loro curriculum con mano d’opera a basso costo e senza diritti.

 

I PRECARI DELLA RICERCA HANNO IL DIRITTO AD UNA NORMA AD HOC !

 

È QUESTO IL PROGRAMMA DELL’AZIONE DI USB PI. LE CONTRADDIZIONI E I GIOCHINI DI RUOLO STANNO EMERGENDO CON SEMPRE MAGGIORE CHIAREZZA: EUROPEISTI CON LE BANCHE, PADRONI CON I PRECARI. IL GOVERNO PER PRIMO PUO’ SOCCOMBERE. DOBBIAMO FARLO SOCCOMBERE! NON SVENDEREMO IL DIRITTO DEI PRECARI A CONQUISTARSI I DIRITTI E LA DIGNITA’ DEL LORO LAVORO.

 

CHIARO IL NOSTRO SLOGAN IN PIAZZA NELL’UNICO SCIOPERO GENERALE CONTRO IL PRECARIATO E CONTRO IL GOVERNO DEGLI ‘ICHINO’:

 

LA PROROGA NON E’ LA SOLUZIONE, SERVE UNA NUOVA STABILIZZAZIONE!

 

Passa dalla tua parte. NON “raccomandarti” PRETENDI insieme ad USB PI!

USB P.I. Ricerca