Ricerca e Covid, da Speranza nessuna attenzione all’ISS: fondi ordinari fermi e nessun investimento! Mercoledì 16 manifestazione USB al Ministero della Salute

Roma -

Nonostante numerosi gruppi di ricerca ISS siano impegnati da mesi sulla pandemia di Covid-19, nella Legge di Bilancio non esiste da parte del ministro Speranza alcuna attenzione per l’ente. Al contrario, per gli altri enti ci sono i giusti quanto certi aumenti del fondo ordinario, anche volti a stabilizzare i precari e a rilanciare complessivamente l’attività di ricerca.

La pandemia ci ha mostrato con drammatica chiarezza che la Ricerca Pubblica è uno dei settori sui quali è assolutamente necessario investire e programmare. Non vediamo niente di tutto questo, né da parte del presidente Brusaferro e neanche da parte del ministro. Finora l’unico intervento è stato indirizzato a produrre nuovo precariato, completamente alieno a qualsiasi programmazione o intervento anti-pandemia.

L’ISS significa capacità di affrontare le emergenze, è controllo e garanzia per i cittadini su farmaci e vaccini, ma l’ISS è anche Ricerca, che è quella che ci rende diversi da un’agenzia e che ci dà quell’autorevolezza riconosciuta in Italia e all’estero.

Oggi non vediamo le condizioni per programmare in futuro queste attività. L’impegno e la disponibilità dei lavoratori dell’ISS ampiamente dimostrati in questa emergenza sanitaria non verranno mai meno, ma pretendiamo rispetto e vogliamo continuare a svolgere appieno la nostra funzione di Ente Pubblico di Ricerca.

Per questo USB PI ISS ha indetto la mobilitazione davanti al Ministero della Salute per mercoledì 16 dicembre alle ore 10.

Vogliamo sapere quale ISS vede il Ministro Speranza.

 

Unione Sindacale di Base P.I. - Istituto Superiore di Sanità