RICERCA: MARTEDÌ ASSEMBLEA NAZIONALE DEI PRECARI

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USB: SUBITO STANZIAMENTI STRAORDINARI  E RISORSE PER LA STABILIZZAZIONE

 

Martedì 27 giugno dalle ore 9 alle 13 al Centro Congressi Cavour di Roma, in via Cavour 54a si tiene l’assemblea nazionale dei precari degli enti pubblici di ricerca. “La ricerca pubblica è allo stremo e la questione precari ormai sta esplodendo in tutti gli enti – dichiara Claudio Argentini dell’Esecutivo Nazionale di USB Ricerca - Domani partiremo da questo presupposto e dal modello di lotta vincente dell’Istituto Superiore di Sanità, che a breve stabilizzerà il 90% dei lavoratori precari, per unificare le singole vertenze e costruire un fronte comune contro la precarietà e per il rilancio della ricerca pubblica”.

“Da una legge di stabilizzazione, quella del Ministro Madia, che non avrà effetti nel settore Ricerca, alla cancellazione del comparto di contrattazione che annullerà tutte le specificità dentro l’enorme contenitore della Scuola, passando per i tagli ai bilanci realizzate in applicazione delle politiche economiche dell’Unione Europea, è chiaro l’abbandono di un settore che invece dovrebbe essere trainante per il Paese - continua Argentini - All’assemblea di domani grazie ad interventi di lavoratori precari di tutti gli enti provenienti da tutta Italia daremo l’esatta rappresentazione dello stato attuale degli EPR e decideremo le iniziative che lanceremo in autunno sostegno di una piattaforma che chiede un investimento straordinario in questo settore strategico di circa 300 milioni di euro dalla fiscalità generale e altrettanti dai fondi europei (Progetti PON dell’obiettivo prioritario Ricerca), meno di quanto investito per il solo Human Technopole. Tra gli altri, interverranno i lavoratori in occupazione all’ISPRA e quelli in stato di agitazione dell’INAPP dove peraltro è in atto una gravissima repressione nei confronti di dirigenti sindacali USB. I tanti parlamentari che parteciperanno all’assemblea avranno modo di comprendere da chi la ricerca la fa sul campo quali sono le condizioni di lavoro negli Enti Pubblici di Ricerca e cosa chiedono i ricercatori per poter svolgere la propria funzione al servizio del Paese, dopodiché si tratterà di fare delle scelte e vedremo se Governo e Parlamento continueranno a sacrificare la Ricerca Pubblica sull’altare della BCE”.


Hanno confermato la loro partecipazione i deputati Paris e Piazzoni (PD) e Civati (Possibile), e i senatori Montevecchi (M5S), Gotor (MdP) e Bocchino (SI).

 


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