Ricerca, USB in presidio a piazza Santi Apostoli a sostegno degli emendamenti per rilanciare il ruolo del personale della ricerca pubblica
Oggi, venerdì 19 novembre, i lavoratori della ricerca pubblica sono in presidio in piazza Santi Apostoli dalle 10 per ottenere dal Parlamento profondi cambiamenti dell’articolo 104 della legge di bilancio che riforma l’ordinamento professionale degli enti. Una riforma che può essere un’occasione per affrontare la questione salariale nella Ricerca Pubblica, ma che per come è attualmente formulata realizza di fatto l’ennesima distorsione nel sistema.
Lo stanziamento di fondi destinati a tutti gli Enti Pubblici di Ricerca, anche a quelli non vigilati dal MUR, per non lasciare indietro nessuno degli attuali ricercatori terzo livello e la creazione di un comparto autonomo per la ricerca nel quale dare l’adeguata attuazione al provvedimento, sono elementi fondamentali per rilanciare il ruolo della Ricerca nel Paese e renderla attrattiva in modo da creare un argine alle cosiddette fughe di cervelli.
Per questo USB, dopo l’assemblea nazionale del 16 novembre, scende in piazza oggi a sostegno di emendamenti, alla stesura dei quali ha contribuito, che vanno incontro a queste esigenze imprescindibili.
Nel presidio di piazza Santi Apostoli, che si tiene dalle ore 10,00 alle ore 13,00, sono previsti incontri con i parlamentari che continueranno nei prossimi giorni.
Se il Governo non dovesse accogliere le e chieste dei lavoratori della Ricerca, le iniziative proseguiranno prevedendo anche la possibilità dello sciopero.
USB Pubblico Impiego – Ricerca