StaRbilizzazioni: i precari dell'Istituto di Astrofisica spiegano il loro lavoro e i loro diritti
La sera del 19 giugno 2018 i precari INAF invitano appassionati, stampa e parlamentari per spiegare il ruolo nella ricerca pubblica dell’Inaf ma anche per denunciare come lo stesso ente stia discriminando categorie diverse di personale e stia investendo meno fondi di quelli necessari, con il rischio di prossimi licenziamenti.
Infatti, mentre, le norme ‘Madia’ e un importante investimento governativo (4,5 mln di euro) permetterebbero, insieme ai fondi dell’ente, circa 300 assunzioni, INAF, dietro argomentazioni speciose, intende stabilizzare solo un terzo dei precari e non ha nessuna intenzione di mettere in campo tutti gli strumenti per ‘blindare’ i circa 400 precari storici. Il Piano assunzionale che i vertici si apprestano a varare prevede, per altro, concorsi del tutto aperti, in pieno stile baronale, e non selezioni che tengano conto anche dell’esperienza maturata e del contributo dato all’ente.
USB PI e i precari INAF non intendono accettare questo modo verticistico e baronale. Chiedono invece ad opinione pubblica e parlamento, di valutare gli stessi vertici che stanno negando diritti e cancellando anni di lavoro e pubblicazioni.
Per questo vi invitiamo a venire a conoscere il precariato INAF! Sono bravi e hanno diritti! Un’accoppiata vincente!
Via del Parco Mellini 84 (vicino allo Zodiaco). Sede nazionale INAF, martedi 19 giugno dalle ore 18! StaRbilizziamo l’INAF.
Unione Sindacale di Base PI Ricerca