Usb: "La lotta all'ISPRA ora farà un salto di qualità"
Dopo settantacinque giorni e settantaquattro notti di occupazione della sala conferenze, nella mattina di oggi, 4 agosto, l'assemblea dei lavoratori ISPRA organizzati da USB PI ha votato a larghissima maggioranza per "disoccupare" la sala decidendo di proseguire la lotta in altre forme, a seguito degli impegni presi dall'Amministrazione e dei risultati che già erano stati ottenuti nei giorni scorsi.
Già il 26 luglio, grazie alle lotte messe in campo, la Commissione Ambiente della Camera ha votato all'unanimità una risoluzione che impegna il governo a fornire le necessarie risorse finanziarie per garantire il funzionamento dell'ISPRA e del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (SNPA) e per la stabilizzazione del personale precario, tramite l'applicazione dell'art. 20 del DLgs 75/2017 "Madia". Ora si aggiungono importanti segnali positivi dell’Amministrazione per il superamento delle rigidità che avevano portato al licenziamento di alcuni precari. C'è stato il reintegro di gran parte di essi e c'è stato l'impegno affinché il reintegro venga esteso a tutti i precari che sono fuoriusciti.
Abbiamo capito che possiamo incidere e moltiplicheremo i nostri sforzi, perché il ministro Gian Luca Galletti concretizzi l'impegno economico preso di fronte al Parlament, e per far ripartire un ISPRA rinnovato. Noi, con il nostro lavoro, siamo il futuro e non subiremo più una gestione al ribasso, fatta di tagli ed emergenze, adoperandoci per dare nuovo slancio all'Istituto. Investire in questa direzione è investire per tutto il Paese perché gli effetti positivi ricadano sulla qualità della vita dei cittadini. Oggi, lasciamo quella che per due mesi e mezzo è stata la “casa” delle nostre idee ma la nostra lotta si accinge a fare un salto di qualità.
Sentirete ancora parlare di noi. C’è ancora tanto da fare fuori e dentro l’Istituto: noi ci siamo ORA e ANCORA!"
Nicola Lugeri
Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego
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