USB: la ricerca resiste e rilancia
Concludere un convegno esprimendo soddisfazione per l’impegno assunto dai politici, per un sindacato come USB è una presa di responsabilità verso i lavoratori non semplice.
Ma martedì 27 ottobre la ricerca che resiste ha assistito ad un evento atteso da anni. Da parte dei rappresentanti politici della maggioranza (gli on. Gallo e Melicchio del M5S, l’on. Lorenzo Fioramonti e Oddati responsabile Cultura della Segreteria del PD) e del sottosegretario al MUR De Cristofaro c’è stato non solo l’impegno ad aumentare i fondi strutturali, le assunzioni e a terminare le stabilizzazioni, ma anche a costruire un tavolo di discussione che arrivi a quell’intervento strutturale che USB pone come punto di partenza per arrivare ad un rilancio non solo economico, ma complessivo e che ha costituito anche la richiesta dei Ppresidenti degli EPR rappresentati dal presidente La Porta.
La proposta della moderatrice Serena Pellegrino di costituire un intergruppo parlamentare è stata, infatti, accettata dai partecipanti. Un risultato questo non scontato, ma che va sottolineato!
È chiaro che non firmiamo cambiali in bianco a nessuno e quindi continueremo il nostro lavoro sindacale nelle sedi istituzionali così come nei posti di lavoro, perché se il convegno ha sicuramente rappresentato un grosso passo in avanti, di concreto per il momento non abbiamo niente e vedremo i risultati a partire dalla legge di bilancio.
Non possiamo, quindi, allentare l’impegno. In questo senso USB ha convocato con urgenza il coordinamento nazionale di settore per assumere le scelte sulle iniziative necessarie e si prepara ad un’assemblea nazionale entro le prossime 2 settimane.
Governance di rilancio, un comparto di riferimento, una legge sulla proprietà intellettuale e un reclutamento continuo con cancellazione del precariato, sono obiettivi che porterebbero benefici oggettivi per il nostro settore e per i lavoratori. Chi sceglierà di porsi in contrapposizione, siano essi partiti politici o organizzazioni sindacali, oltre ad assumersi una grande responsabilità ci troverà a difendere i diritti della ricerca pubblica e dei suoi lavoratori nei posti di lavoro e nelle sedi istituzionali.
Roma 28-10-2020
Unione Sindacale di Base – Pubblico Impiego - Ricerca
*https://www.facebook.com/unionesindacaledibase/videos/1701418480029537