Si è costituito il “Comitato dei lavoratori della ricerca e della scuola di Roma e provincia per la difesa della Costituzione”

Il disegno di legge Costituzionale1429-D (Renzi–Boschi) “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dalla Camera dei Deputati l’11 gennaio 2016, archivia e sovverte l’ordinamento parlamentare cosi come uscì dalla Resistenza e dalla Lotta di Liberazione, ponendo le basi per uno Stato che in nome dell’economia abbandona i suoi cardini democratici. A questo si aggiungono gli effetti che provocherà l’applicazione della nuova legge elettorale (Italicum) che, per mezzo di un artificioso premio di maggioranza, assegnerà pesi diversi al voto espresso garantendo al “vincitore” una schiacciante maggioranza scollegata dalla reale rappresentatività.

Alla luce di ciò il mondo della Ricerca e dell’Istruzione non può tacere e, in vista del referendum confermativo delle modifiche costituzionali previste dal ddl Renzi-Boschi e del referendum abrogativo di importanti articoli della legge elettorale “Italicum”, si è costituito il “Comitato dei lavoratori della Ricerca e della Scuola di Roma e provincia per la difesa della Costituzione”, in linea con le valutazioni e preoccupazioni espresse in materia da importanti e numerosi giuristi, costituzionalisti e intellettuali. Scopo del Comitato è quello di dare la massima pubblicità e informazione delle questioni referendarie tra i lavoratori degli Enti di Ricerca e della Scuola.

Per far crescere il fronte di resistenza nel mondo della Conoscenza contro lo stravolgimento della Costituzione il Comitato invita i lavoratori a istituire analoghi Comitati nei luoghi di lavoro ed ad aderire al Comitato Provinciale.

e-mail: comlav.ricescuola.dif.costituz@gmail.com

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