USB Ricerca presenta la piattaforma ai parlamentari M5S della commissione Cultura della Camera
L’8 giugno, una delegazione USB PI Ricerca ha incontrato presso i gruppi della Camera alcuni dei parlamentari M5S che sono nominati nella Commissione Cultura, tra cui il sottosegretario Gianluca Vacca.
Nell’allegata presentazione viene riassunta la piattaforma presentata da USB. In particolare, è stata sottolineata la necessità e l’urgenza che il parlamento assuma la ‘vigilanza’ dell’Iter di stabilizzazione negli EPR dei precari della ricerca, messa a rischio a causa di vertici inadeguati e contrari a rispettare i diritti di questi lavoratori discriminati da anni. Per quanto riguarda il settore, USB PI ha rimarcato che la cancellazione del comparto Ricerca, l’assenza di una governance unitaria da coordinare nel Consiglio dei Ministri, di comuni regole per la scelta dei vertici e organizzazione degli stessi determino il peggioramento complessivo della funzionalità della Ricerca Pubblica, a detrimento della Società.
L’incontro è servito anche per chiarire ai parlamentari la progressiva diminuzione degli stanziamenti pubblici e il caos del reclutamento e del conseguente precariato. L’età media alta e l’esigenza di ringiovanire gli Enti non possono non sposarsi con la necessaria definizione di percorsi formativi che richiedono anche l’abolizione delle forme di falsa formazione come l’assegno di ricerca, una forza di sfruttamento a basto costo non più sostenibile dal punto di vista etico ed organizzativo. I parlamentari hanno preso nota e ci hanno proposto di continuare con successivi incontri la discussione delle varie tematiche, anche per poter decidere come gruppo sulle precise proposte. Per il precariato, USB PI invierà un preciso resoconto dello stato delle stabilizzazioni e documenti più dettagliati per quanto riguarda i riordini.
USB PI giudica positivamente l’incontro. Stiamo già predisponendo i documenti richiesti. Contemporaneamente stiamo programmando gli incontri con gruppi anche di minoranza.
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